Il patrimonio industriale è una realtà composita che esprime valori in parte connessi alla sua materialità tecnica ed economica ed in parte legati all'umanità che lo ha vissuto.
Nelle ricerche storiche, volendo conseguire una descrizione a tutto tondo di questo patrimonio, entrambi gli aspetti scientifico ed umanistico debbono essere presenti.
Nella comunicazione, il messaggio di natura tecnico/scientifica non sempre è comprensibile ed efficace come quello di natura artistica.
Per questo, l'azione dell'associazione è condotta con il linguaggio dell'arte che, meglio di ogni altro, si presta ad una comprensione senza barriere.
La documentazione di ART'AMBIENTE non si rivolge solo agli addetti ai lavori, ma a tutti, anche a coloro, quindi, che hanno vissuto nella quotidianità dell'esistenza la realtà ambientale oggetto di ricerca.
L'associazione si propone di valorizzare luoghi e cose apparentemente "poveri", talvolta aspri, perché sovrastati dalla materialità del loro aspetto e delle loro funzioni.
ART'AMBIENTE interviene in quei luoghi perché le atmosfere e le sensazioni fortemente connesse ai valori esistenziali che quegli ambienti esprimono, non sono interpretabili e, tanto meno, trasmissibili, se non con il linguaggio dell'arte.
Il metodo LOSA'NTEMI per l'ambiente.
Il libro LOSA'NTEMI è stato pensato per diffondere gli esiti
di una sperimentazione artistica e divulgare il metodo che ne è derivato.
Per sondare le potenzialità espressive e comunicative del
metodo, sono state impiegate riproduzioni fotografiche di dipinti e fotografie.
Dipinti eseguiti dall'autore di quest'opera e fotografie di
ambiente museale, ma non solo, ispirate
dalla ricerca artistica.
Dipinti e fotografie dedicate ad ambienti i più vari, opere
eseguite secondo le finalità di Art'Ambiente dai soci operativi
dell'associazione medesima.
L'arte è sicuramente un mezzo efficace per valorizzare
l'ambiente, nelle sue apparenze superficiali certamente, ma anche, e forse
ancor di più, indagandone gli aspetti più nascosti e immateriali.
Dalle riproduzioni fotografiche di dipinti e dalle
fotografie scelte per la sperimentazione, sono state estratte tessere-modulo
per collage.
Proprio l'ispirazione figurale stimolata da quei frammenti
modulari, ha prodotto esiti che manifestano inattesi aspetti innovativi.
Il potenziale comunicativo di dipinti e fotografie,
spesso si esaurisce in loro stessi.
Con l'uso di estratti modulari ricavati dalle riproduzioni
fotografiche di dipinti e fotografie,
quel potenziale viene a rigenerarsi.
In particolare, dipinti noti e scontati vengono così a
riproporsi rinnovati attraverso la sottolineatura ripetitiva di loro dettagli
costitutivi.
Il primo passo verso il rinnovamento delle opere originali
si compie con la scelta dei frammenti modulari da estrarre dalle riproduzioni
di quelle opere.
Questo fa sì che i collage realizzati con quei frammenti,
vengano a comporsi secondo una “interpretazione” dei dipinti e delle fotografie
diversa da quella suggerita dalla loro completezza iconografica ispirata in
origine.
E queste “interpretazioni” possono essere molteplici, come
conseguenza delle “letture” personalizzate delle opere originali che si ha
voglia di fare.
Questo aspetto, che può assumersi come una delle proprietà
fondamentali del metodo, si integra con le altre proprietà che derivano sia
dall'uso aggregato delle tessere-modulo, sia dall'uso ripetitivo di queste o di
quelle singole.
Art'Ambiente ritiene pertanto che i collage realizzati
secondo le modalità illustrate in queste pagine, rispondono ai fini divulgativi
dell'Associazione.
Infatti, i collage così costruiti diventano strumenti moltiplicatori e
rinnovatori di immagini in termini di efficacia comunicativa, per effetto di un
linguaggio in sintonia con modi di sentire
sviluppati dalla ricerca artistica del nostro tempo.